Monumenti
Si propone la valorizzazione di alcuni beni di interesse storico artistico.
Villa lanterna -> Grotta dell'Acquasanta -> Bagni Pandolfo -> Villa Belmonte -> Villa Igiea -> Cimitero degli Inglesi -> Ex manifattura Tabacchi-> Tempietto di Vesta -> Teams
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Non c’è futuro senza passato
Analisi storica dei principali monumenti della Borgata La borgata dell’Acquasanta deve il suo nome a una sorgente situata in una grotta in riva al mare.l’acqua che vi sgorgava era ritenuta di grandissima qualità terapeutica, tanto da essere nominata “acqua santa”. quest’acqua dalle proprietà” miracolose” era conosciuta in tutta Europa già da tempi molto antichi. il Barone Mariano Lanterna, nobile siciliano divenuto proprietario della grotta dall’Acqua Santa, nel 1774 fece costruire la sua residenza nell’area sovrastante la sorgente. Successivamente, nel 1871, tanto la residenza del Barone che l’adiacente sorgente passarono alla gestione dei fratelli Pandolfo che ne fecero un rinomato centro termale con tanto di bagni a scopo curativo. La bella dimora del barone, denominata Villa Lanterna, dopo anni di assoluto abbandono è oggi in fase di restauro. Proprio nei pressi di questo luogo, nel 1789, Giuseppe Gioeni, costruì il primo istituto nautico della città, la cui struttura a forma di vascello, ancora esistente, venne subito chiamata dalla gente del posto “la Nave di Pietra”. Ancora, nei pressi dell’Acquasanta, insiste la magnifica Villa Belmonte, voluta da Giuseppe Emanuele Ventimiglia principe di Belmonte costruita su progetto dell’architetto Venanzio Marvuglia nel 1799. La splendida dimora è adagiata su un costone degradante del monte Pellegrino e da lì domina l’Acquasanta e il mare. da non dimenticare la bellissima Villa Igiea, oggi noto hotel 5 stelle. Una nota di particolare importanza ma quasi sconosciuta è data dalla presenza di un ex lazzaretto costruito nel 1628 e successivamente, nel 1885 trasformato nel “cimitero degli inglesi” dove, si dice, ancora giacciono le spoglie dei componenti della notabile famiglia Whitaker. Purtroppo, in tempi recenti, la Borgata ha subito notevoli e profonde trasformazioni, certamente peggiorative dal punto di vista PAESAGGISTICO. Adesso il mare è praticamente sparito dalla vista, sepolto com’è sotto il cemento del piazzale antistante la darsena che ha letteralmente inghiottito la preesistente spiaggia che, fino agli anni ’50, ospitava un frequentatissimo stabilimento balneare costruito su palafitte in legno. |
There is no future without past
Historical analysis of the main monuments of the Village The name of the village of Acquasanta derives from a source situated in a cave by sea. The water that flowed from it was considered highly therapeutic and for this reason named Holy Water (acqua santa) since ancient times. Baron Mariano Lanterna, owner of the cave of Acquasanta since 1774, built his residence, Villa Lanterna, in the area above. In 1871 the Villa and the source as well passed under the management of the Pandolfo brothers, who created a renowned spa. Nearby, in 1789, Giuseppe Gioeni built the first Nautical Institute in town. The building with its structure in the shape of a vessel, is called “The Stone Ship” by the people of the place. Not far from the village we can admire the splendid Villa Belmonte, planned by the architect Venanzio Marvuglia in 1799, located on the side of Mount Pellegrino. The Villa belonged to Giuseppe Emanuele Ventimiglia prince of Belmonte. Not many people know about the “cemetery of the British”, an old lazaretto, built in 1628 and subsequently transformed into a cemetery, where, it is said, the members of the prominent Whitaker family are buried. Unfortunately, in recent times, the Village has changed, and not for the best. The sea front is almost invisible from the Village, because of the docks and piers of the small marina standing in the place of the beach which, with its bathhouse on stilts, was crowded during the 1950s. . |